Iolanda Gaeta

venerdì 22 gennaio 2021

PRESENTAZIONE



     

La dottoressa svolge la Libera Professione come Psicologa Psicoterapeuta in formazione Psicoanalitica e Mediatrice Familiare presso il proprio Studio Professionale in Via Buschetti 13 a Chieri.  

    Ha un incarico come Psicologa Scolastica presso un Istituto Comprensivo nella provincia di Torino e nello stesso Istituto è responsabile dell'Area Salute e Benessere ed è referente per il Bullismo e Cyberbullismo; svolge attività di formazione al personale scolastico e conduce percorsi di sensibilizzazione alle famiglie su tematiche psico-educative.
    La sua pratica professionale privata si esplica attraverso attività di consulenza psicologica agli adulti, alla famiglia e ai minori. 
    La dottoressa è esperta nel trattare le conseguenze psicologiche del Trauma Complesso, Disturbo da Stress Post-traumatico Complesso e nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
   Attua interventi di sostegno psicologico e mediazione all'interno del sistema familiare per un miglioramento sia della comunicazione tra i componenti del gruppo-famiglia sia in caso di separazione e divorzio per la tutela di tutti i membri, in particolare dei minori.

             Effettua percorsi di Sostegno alla genitorialità e accompagnamento educativo alle famiglie (Parent Training).

L'approccio psicologico utilizzato è psicoanalitico-relazionale.                     
            La psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico relazionale nasce dal confronto e dall’integrazione del pensiero psicoanalitico europeo e nordamericano e include modelli teorici diversi che hanno come punto in comune la centralità attribuita alla qualità delle relazioni e alla regolazione degli stati affettivi.
 Questo modello propone una revisione del modello freudiano in una chiave adattata alla società contemporanea e considera la creazione e il mantenimento delle relazioni una disposizione umana centrale per lo sviluppo della propria persona.
         Attraverso i primi colloqui si comprendono le difficoltà della persona: l'obiettivo principale del percorso consiste nel rafforzare le competenze e le risorse personali permettendo alla persona di acquisire padronanza nella propria vita e raggiungere uno stato di serenità psicologica.
                                                                               
                                        Area del Trauma

 Il trauma rappresenta spesso la causa di sofferenza umana maggiormente non compresa, sottovalutata e per questo difficilmente trattata. Spesso le conseguenze del trauma si possono osservare nel contesto delle relazioni interpersonali, specialmente affettive, e si prolunga nel tempo.

La dottoressa ha acquisito competenze specifiche nel trattamento e la cura delle reazioni psicologiche agli eventi traumatici, siano essi singoli - violenza domestica, violenza sessuale, aggressione, lutto, incidenti, separazioni traumatiche - sia eventi traumatici legati a esperienze prolungate - trascuratezza, abusi e maltrattamenti in età evolutiva e adulta, Mobbing e Bullismo. 

             Tale formazione è stata acquisita attraverso la frequenza di un Master annuale - Corso annuale di Formazione Pratica Avanzata nell’ambito del Trauma - presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia cognitiva Centro Clinica Crocetta di Torino;  il modello a cui fa riferimento è la Teoria della Dissociazione Strutturale (Primaria, Secondaria e Terziaria)  delineata da Onno van der Hart, Ellert R.S. Nijenhuis e Kathy Steele, utilizzato in modo efficace nel trattamento al Trauma.         
             
                      Le conseguenze psicologiche del trauma sono state clinicamente classificate nel corso degli anni in differenti modi:
Disturbo da stress post-traumatico (Post-Traumatic Stress Disorder, PTSD);
Disturbo da stress post-traumatico Complesso (Complex Post-Traumatic Stress Disorder, CPTSD);
Disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti con altra specificazione/senza altra specificazione (Other Specified/Unspecified Trauma and Stressor-Related Disorder), precedentemente raggruppati nel Disturbo da Stress Estremo Non Altrimenti Specificato (Disorder of Extreme Stress Not Otherwise Specified, DESNOS);
Disturbo Traumatico dello Sviluppo (Developmental Trauma Disorder, DTD);
Sottotipo Dissociativo del PTSD (DID, depersonalizzazione/derealizzazione, amnesia dissociativa).
                  
                   Disturbi del comportamento Alimentare 

          La dottoressa ha operato per due anni in qualità di Psicoterapeuta Specializzanda presso il Centro Pilota della Regione Piemonte  Ospedale S. Giovanni Battista "Le Molinette"  per il trattamento dei soggetti con Disturbo del Comportamento Alimentare.
Grazie a questa esperienza professionale e attraverso studi personali approfonditi ha acquisito competenze specifiche per il trattamento dei pazienti affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare.  
I DCA o disturbi dell’alimentazione sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile. 
I comportamenti tipici di un disturbo dell’alimentazione sono: la diminuzione dell’introito di cibo, il digiuno, le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo), il vomito per controllare il peso, l’uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici allo scopo di controllare il peso, un’intensa attività fisica. 
      Alcune persone possono ricorrere ad uno o più di questi comportamenti, ma ciò non vuol dire necessariamente che esse soffrano di un disturbo dell’alimentazione. Ci sono infatti dei criteri diagnostici ben precisi che chiariscono cosa debba intendersi come patologico e cosa invece non lo è.
          I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED); i manuali diagnostici, inoltre, descrivono anche altri disturbi correlati, come i disturbi della nutrizione (feeding disorders) e i disturbi alimentari sottosoglia, categoria utilizzata per descrivere quei pazienti che pur avendo un disturbo alimentare clinicamente significativo, non soddisfano i criteri per una diagnosi piena.
   
    Altri Ambiti d'intervento

Disturbi Clinici Area Adulti e Adolescenti
- disturbi dell'umore, disturbi depressivi, ansia generalizzata e da separazione;
-stress acuto e cronico;
-sofferenza legata ad atti di Mobbing e Bullismo;
-scarsa autostima;
- sofferenza relativa alla condizione di figlio adottato;
-disturbi da dipendenze mediatiche (videogiochi, tv, cellulare, internet);
-sofferenza relativa alla separazione/perdita dei genitori; gelosie e rivalità fraterne;                                                           
-mancata o complicata elaborazione del lutto;

                                        La coppia

           È possibile attivare percorsi diversi:

1.    È indirizzato a coppie che non mettono in discussione il loro legame, ma hanno bisogno di un aiuto psicologico che miri ad affrontare alcuni Eventi di vita Normativi come: la preparazione all’impegno alla convivenza e/o al matrimonio; la nascita di un figlio; il cambio di una situazione lavorativa; in preparazione alla Funzione Genitoriale, in particolare alla donna in tutte le fasi della gravidanza e del puerperio/post-parto o Eventi di vita Paranormativi come: un lutto, una malattia, la disabilità di un figlio ecc.

2.     È indirizzato a coloro i quali stanno vivendo una vera e propria crisi che potrebbe preludere a una separazione.

                                            La Famiglia

        Accompagnamento Educativo e Sostegno alla Genitorialità (Parent Education e Parent Training).

 Il sostegno alla genitorialità è un intervento di sostegno psicologico e di accompagnamento per i genitori che per motivi diversi, cambiamenti legati alle varie fasi del ciclo di vita della famiglia, eventi critici come la separazione, il divorzio o altri eventi traumatici, problematiche personali o dei figli stessi, vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale.

                 È possibile attivare percorsi diversi:
1.    È indirizzato a famiglie tradizionali in cui sono presenti: il padre, la madre e mediamente uno o due figli; mira a comprendere e migliorare la relazione con i vari componenti della famiglia in particolare con i figli, approfondendo gli stili educativi e comunicativi in famiglia per favorire un miglioramento del clima familiare stesso e una maggiore competenza genitoriale.
2.   È indirizzato a genitori già separati che necessitano dunque di una riorganizzazione delle relazioni familiari in particolare nel loro ruolo genitoriale: Famiglie allargate, Famiglie ricostituite, Famiglie di fatto.
3.    Infine percorsi dedicati a Famiglie:
  -Mononucleari (famiglia formata da una sola persona),
  -Famiglie adottive
  -Famiglie miste
  -Famiglie omogenitoriali.

                 La consulenza si realizza per mezzo di colloqui individuali, di coppia, intesa sia come coppia genitoriale che coppia genitore- figlio e colloqui familiari.
Consulenza organizzativa scolastica 
-           Consulenza sulla conduzione dei gruppi di lavoro in ambito scolastico: 
            - per la disabilità (GLH)
           - di prevenzione per lo stress da lavoro correlato
           - prevenzione del Burnout     
         -Interventi di Consulenza e Incontri di Formazione/Informazione ai docenti e alle famiglie appartenenti ai seguenti ordini di scuola: Asilo Nido, Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di Primo e Secondo grado.
      - percorsi di Orientamento Scolastico agli allievi della scuola Secondaria di Primo Grado.
Per le Famiglie conduce Incontri di sensibilizzazione su tematiche psico-educative

STUDIO PROFESSIONALE sito in Via Buschetti 13 Chieri
cell 339-1622917
email.          iolanda.gaeta@libero.it
pagina Facebook  https://www.facebook.com/IolandaGaeta
P.IVA 11410980012

 

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